Cosa è l'Analizzatore di Spettro WiFi e Perchè Dovresti Usarne Uno?

Cosa è l'Analisi dello Spettro Wi-Fi?

Un'analisi dello spettro Wifi è il processo di misurare il segnale WiFi in una certa area e determinarne la potenza. Un'analisi dello spettro WiFi è tipicamente effettuata per trovare interferenze che influiscono negativamente sulla performance wireless ed eliminarla.

Le reti WiFi sono trasmesse o sulle bande dei frequenza a 2.4GHz,5 GHz o a 6 GHz. Ognuna di queste duebande di frequenza sono divise in canali molteplici, che forniscono un grado di separazione fra le reti individuali.

Idealmente, due reti WiFi non dovrebbero mai utilizzare lo stesso canale, ma vi è una piccola probabilità nella pratica. A causa del rapido accrescimento del mobile e dell'IoT (Iternet of Things), lo spettro WiFi non è mai stato così affollato.

Ma non sono solo le reti WiFI stesse a causare interferenze e corrompere gli altri segnali WiFi, I più comuni dispostitivi elettronici possono creare interferenza e rumore. Questi includono forni a microonde, dispositivi Bluetooth, allarmi auto, telecamere wireless per la sorveglianza, e telefoni cordless.

Senza strumenti di analisi dello spettro WiFi, individuare la posizione esatta dell'interferenza sarebbe irragionevolmente difficile. Fortunatamentem oggi vi sono molte eccellenti analizzatori dello spettro WiFi, e molti di essi, incluso NEtSpot, sono così facili da usare che anche gli utenti casalinghi senza conoscenze IT possono utilizzarli per ottimizzare le loro reti casalinghe e dire addio ai rallentamenti e perdite di connessione.

Perché le interferenze e il rumore influenzano le reti WiFi (802.11)?

Se ti stai chiedendo perché le interferenze influenzano le reti WiFi in primo luogo, allora ti applaudiamo per aver posto la domanda giusta. La risposta a questo problema altrimenti complicato è semplice: i dispositivi WiFi scambiano dati tramite onde radio.

Le onde radio sono un tipo di radiazione elettromagnetica che può essere emessa da tutti i tipi di dispositivi presenti nella maggior parte delle case e degli uffici, inclusi smartphone, telefoni non intelligenti, tastiere e mouse Bluetooth, contatori intelligenti e altro ancora. In effetti, tutti gli oggetti che sono caldi emettono alcune onde radio, incluso il pianeta Terra stesso.

Quando più fonti di onde radio si trovano nella stessa area generale, è come quando più persone parlano contemporaneamente una accanto all'altra e le loro voci diventano rumore. Ecco perché è sempre una buona idea eliminare proattivamente il maggior numero possibile di fonti di rumore utilizzando un analizzatore di spettro WiFi a pagamento o gratuito.

Che Analizzatore Dello Spettro Wi-Fi Dovrei Utilizzare?

Un buono strumento per l'analisi dello spettro WiFI dovrebbe incontrare certi criteri. Dovrebbe esere in grado di rilevare i segnali sulle frequenze a 2.4 GHz, 5 GHz e 6 GHz e identificare tutte le reti 802.11.

La tecnologia 802.11 è un set di specifiche di livelli di controllo accesso media (MAC) e fisici (PHY) per implementare le reti locali wirless, e ci sono diversi protocolli 802.11 usati dai router wireless moderni oggi. I tre seguenti sono di certo i più comuni:

• 802.11g: ha una velocità di 54 Mbit/s usando la banda a 2.4 GHz. L'hardware 802.11g è completamente retro compatibile con le precedenti specifiche 802.11, 802.11b. 802.11g soffre della stessa interferenza di 802.11b nel già affollato spettro 2.4 GHz.
• 802.11n: ha una velocità di 600 Mbit/s usando una delle bande di frequenza a 2.4 o 5 GHz. 802.11n utilizza uno standard di networking wireless che sfrutta antenne multiple per aumentare la velocità del trasferimento dati, MIMO (multiple-input e multiple-output). 802.11n raddoppia la larghezza dei canali da 20 MHz a 40 MHz, il che risulta in quasi il doppio della velocità di trasferimento rispetto alla banfa 2.4 GHz congestionata.
• 802.11ac: sviluppato dal 2008 al 2013 e pubblicato nel Dicembre 2013 nell'IEEE Standards Association, 802.11ac ha una velocità multi stazione di almeno 1 Gbit/s e una velocità a segnale singolo di almeno 500 Mbit/s. Estende la larghezza dei canali a 160 MHz e aggiunge più stream spaziali MIMO (fino ad otto) e scaricamento multi-user MIMO (fino a quattro clients).
• 802.11ax: sviluppato dal 2014 al 2019 e ufficialmente pubblicato nel febbraio 2021 dalla IEEE Standards Association, 802.11ax, noto anche come WiFi 6, è progettato per migliorare l'efficienza e le prestazioni in ambienti ad alta densità. Offre una velocità di trasmissione multi-stazione fino a 9,6 Gbit/s e introduce l'Orthogonal Frequency-Division Multiple Access (OFDMA) per una migliore efficienza dello spettro. Supporta una larghezza di canale fino a 160 MHz, include fino a otto flussi spaziali MIMO e introduce MIMO multi-utente sia in uplink che in downlink per una maggiore capacità della rete. Inoltre, 802.11ax migliora l'efficienza energetica con il Target Wake Time (TWT), permettendo ai dispositivi di programmare quando svegliarsi per trasmettere dati, riducendo il consumo energetico.

A parte gli ultimi protocolli 802.11, un buon analizzatore di spettro RF dovrebbe anche essere in grado di controllare le impostazioni di sicurezza e capire i quattro più comuni protocolli di sicurezza WiFi, che sono WEP, WPA, WPA2 e WPA3.

• WEP: ratificato nel 1997, WEP (Wired Equivalent Privacy) è un algoritmo di sicurezza IEEE 802.11 per le reti wireless. Nel 2004, WEP è stata deprecata dall'IEEE a causa della propria debole sicurezza. Mentre vi siano ancora molte reti che utilizzano WEP, la sicurezza che fornisce non riesce a resistere ad attachi di hacking poco seri.
• WPA: Wi-Fi Protected Access è un protocollo di sicurezza e protocollo di certificazione sviluppato dalla Wi-Fi Alliance come un rimpiazzo di WEP. Disponibile dal 2003, WPA include un Messaggio di Check di Integrità, che è designata a prevenire che un attaccante possa alterare e reinviare i pacchetti dati, rimpiazzando la cyclic redundancy check (CRC) che è stata usata dallo standard WEP.
• WPA2: seppur non perfetto, WPA2 è il protocollo di sicurezza e certificazione WiFi in uso oggi, ed include una cifratura basata su AES oltre che al supporto per CCMP (Counter Mode Cipher Block Chaining Message Authentication Code Protocol).
• WPA3: pur non privo di sfide, rappresenta l'ultimo progresso nei protocolli di sicurezza WiFi e nei programmi di certificazione. Si basa sulla fondamenta posta dal WPA2, introducendo funzionalità migliorate volte a migliorare sia la sicurezza che l'esperienza utente. WPA3 incorpora metodi di crittografia più forti, incluso l'uso obbligatorio dell'AES-GCM (Advanced Encryption Standard con modalità Galois/Counter) per la crittografia, che offre una migliore riservatezza e integrità. Inoltre, introduce la Simultaneous Authentication of Equals (SAE), che rafforza il processo di handshake, rendendolo più resistente agli attacchi offline di tipo dizionario. Anche se WPA3 mira a fornire un quadro di sicurezza più robusto, la sua adozione è ancora in crescita mentre gli utenti passano da WPA2.

NetSpot non solo supporta tutti i protocolli 802.11 e protocolli di sicurezza WiFi ma è anche in grado di generare un comprensivo e visuale rilevamento del segnale WiFi chiaramente evidenziando tutte le aree di debolezza del segnale.

Per rilevamenti rapidi , NetSpot offle la cossidetta Modalità di Ispezione, che raccoglia istantaneamente ogni dato delle reti WiFi circostanti e presentare le informazioni raccolte come una tabella interattiva.

NetSpot funziona sia su macOS e Windows, e puoi trovarlo gratuitamente per vedere come questo popolare analizzatore di spettro possa aiutarti a scoprire le fonti nascoste di interferenza che ti impediscono di goderti la connessione ad internet al massimo.

Come leggere un'analisi dello spettro Wi-Fi?

A differenza dei tradizionali analizzatori di spettro WiFi, che mostrano rappresentazioni grafiche dell'energia RF nello spettro monitorato, NetSpot presenta tabelle e grafici interattivi che visualizzano chiaramente tutte le informazioni importanti a colpo d'occhio. Ecco alcune delle cose che puoi imparare sulle reti WiFi disponibili:

• Numero di canale: Ogni rete WiFi trasmette su un canale specifico e utilizzare il canale meno ingombro e non sovrapposto è essenziale per ottenere le migliori prestazioni possibili.

• Banda: Le tre principali bande WiFi (2,4 GHz, 5 GHz e 6 GHz) hanno caratteristiche molto diverse, quindi è importante sapere su quale banda viene trasmessa una rete.

• Intensità del segnale: L'intensità del segnale WiFi è espressa in dBm, che sta per decibel rispetto a un milliwatt. Un'intensità del segnale insufficiente può rendere impossibili attività che richiedono maggiore larghezza di banda, come lo streaming video.

• Rumore: Misurato nel formato -dBm (0 a -100), il rumore indica la quantità di rumore di fondo nell'ambiente analizzato. Troppo rumore può causare interferenze e influenzare negativamente le prestazioni.

Oltre a tabelle e grafici interattivi, NetSpot può anche eseguire rilevazioni sul sito e presentare i dati raccolti sotto forma di visualizzazioni dettagliate. Queste visualizzazioni possono mostrare tutto, dal tasso di trasmissione wireless alla copertura della banda di frequenza.

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